Comunicazione e social media in Psicologia di cure primarie
Il gruppo di lavoro (Gdl) della Comunicazione e social media in Psicologia di cure primarie della Società Italiana di Psicologia di cure primarie (Sipcp) nasce con lo scopo di occuparsi della progettazione del sito, di materiali digitali ed eventi per la Società, così come l’impiego e l’uso dei canali social e web per diffondere notizie, materiali, novità e la cultura delle Cure Primarie tanto ai professionisti della salute, quanto alla popolazione generale, al fine di sensibilizzarla sull’importanza questo tema.
Il termine “comunicazione” deriva dal latino “cum” e “munire” che significa “legare” e da “communico”, che significa “mettere in comune”. Pertanto, con comunicazione si intende il processo e il modo con cui viene trasmessa un’informazione da un individuo a un altro, attraverso lo scambio di un messaggio percepito ed elaborato mediante regole stabilite da un codice comune.
La possibilità di comunicare eventi, news, attività, iniziative, rispetto al mondo delle cure primarie è di fondamentale importanza infatti per poter diffondere una cultura psicologica in ambito delle cure primarie, a livello quotidiano. Questo perché il tema e la figura dello psicologo di cure primarie, in Italia, ha iniziato a prendere piede ufficialmente solo nel 2014, mentre in altri paesi europei come L’Inghilterra e L’Olanda questa figura professionale era già conosciuta da anni. In particolare, è stato proprio in Inghilterra che, nel 2006, dopo che venne evidenziato dall’Economista Layard nel suo rapporto economico denominato “Depression Report” quanto i disturbi mentali, in particolar modo ansia e depressione, pesassero sulla spesa pubblica, si arrivò all’istituzione dell’Improving Access to Psychological Therapies (IAPT). Un progetto che ha visto un incremento del numero di psicologi sul territorio nazionale, in collaborazione con i medici di medicina generale, al fine di facilitare l’accesso alle cure psicologiche e diminuendo i costi sulla spesa pubblica. Pertanto, anche a fronte dei recenti eventi legati alla pandemia Covid-19, che ha visto un incremento della richiesta di assistenza psicologica, è importante riuscire ad aumentare la possibilità e la tempestività con cui si può accedere ai servizi d’assistenza psicologica, anche sul nostro territorio, così come la loro sostenibilità ed economicità, seppur mantenendo alti standard di qualità.
Inoltre, la Società Italiana di Psicologia di Cure Primarie (Sipcp) si propone di diventare un punto di riferimento e il baricentro, sul territorio nazionale, per quanto concerne la possibilità di diffondere la cultura di questa figura professionale, impegnandosi anche nell’avviare un dialogo con figure politiche o istituzionale interessate a questa tematica, al fine di arrivare a una formulazione comune, riconosciuta e condivisa da poter estendere su tutto il territorio nazionale in maniera uniforme, sia a livello di modelli d’intervento, di trattamento e di formazione.
Un altro obiettivo della Società Italiana di Psicologia di Cure Primarie è quello di promuovere il lavoro d’equipe e multidisciplinare. Il modello teorico cui si rifà Sipcp, infatti, è quello Biopsicosociale di Engel (1977), attraverso il quale viene postulato come i concetti di salute e malattia siano il risultato dell’equilibrio o dello squilibrio nella relazione dinamica tra molteplici fattori che interagiscono tra di loro (genetici, biologici, relazionali, affettivi, economici, sociali, ecc..). Per questo motivo, la Società si propone di diventare un luogo di aggregazione e di collaborazione tra figure professionali con formazioni, metodi e approcci alla salute diversi tra loro, in modo da favorire lo scambio di conoscenze e informazioni nell’ambito delle cure primarie. Le figure professionali coinvolte non sono dunque solo quella dello psicologo, ma anche quella di medici di medicina generale, psichiatri, psicoterapeuti, pediatri di libera scelta, infermieri, avvocati. La Società Italiana di Psicologia di Cure Primarie (Sipcp) quindi può anche diventare un luogo d’incontro, di crescita, di network tra i suoi membri interni e altri professionisti esterni, uniti e accomunati dall’obiettivo di sviluppare interventi olistici, efficaci e ritagliati sugli specifici bisogni delle singole persone che richiedono assistenza.
Pertanto, se sei appassionato o hai particolari competenze o curiosità in fatto di tecnologia, progettazione, media, social, comunicazione sei interessato al tema della Psicologia di Cure Primarie e alla sua diffusione puoi chiedere di partecipare a questo gruppo. Per farlo, come unico requisito è richiesta l’associazione a Sipcp; dopodiché potrai rivolgerti direttamente al Direttivo della Società Italiana di Psicologia di Cure Primarie (Sipcp), oppure al responsabile del gruppo di lavoro. Attualmente, il gruppo è così composto:
Referente: dott. Paolo FIORE
Membri:
dott.ssa Valentina Basiglio
dott. Alessandro Carbocci
dott.ssa Ilaria Cottu
dott. Michele Erdelyi
Engel, G.L. (1977) The Need for a New Medical Model: A Challenge for Biomedicine, Science, vol. 196 n. 4286.